C’è un viaggio che tutti noi abbiamo compiuto: la discesa in un corpo fisico. A distanza di anni, oggi è nostro figlio a percorrerlo, e grazie a questo libro possiamo seguirlo, accompagnarlo, e... facilitargli il compito, aiutandolo con la nostra energia, opportunamente indirizzata.


Diego GiaimiAbbiamo incontrato nei giorni scorsi Diego Giaimi, osteopata e consulente in psicogenealogia, ideatore del Metodo 4R e studioso di medicina vibrazionale, che attraverso studi di psicogenealogia e di medicina biologica, è riuscito a fondere diversi approcci con l’obiettivo di un’azione sinergica su mente, corpo e spirito.









Diego, partiamo dal tuo libro
“L’energia della gravidanza”.
Ci puoi raccontare di cosa parla?
Il libro è suddiviso in tre parti: la prima è incentrata su aspetti energetici legati all'incarnazione dell'anima all'interno del corpo fisico. Si parla dei diversi aspetti del legame che si instaura tra genitori e figli, tra cui quello animico, seguendo appunto il percorso dell’anima partendo dai dialoghi di pre-concepimento con i propri genitori, passando per la definizione da parte del futuro nascituro del proprio progetto di vita, sino alla scelta della madre e del padre e del luogo dove nascere. Si parla in queste pagine del periodo all'interno del corpo della mamma, del legame con la placenta e del parto. Ritengo sia interessante da leggere sia come figli che come genitori.

La seconda parte è rivolta alle donne in attesa che devono effettuare delle scelte e sono quindi alla ricerca di maggior consapevolezza e informazioni su aspetti concreti, per poterle effettuare. Sono stati riportati dati statistici dei parti in casa, dell'epidurale, delle anestesie e dei rischi a cui si va incontro a seconda della scelta della tipologia del parto. Ho inserito anche un capitolo interessante sul Lotus Birth, ovvero il parto senza la recisione del cordone ombelicale, con un'analisi su quali possano esserne i benefici.

La terza parte è dedicata ad una proposta di meditazioni, rivolte sia a uomini che a donne che hanno deciso di aprirsi alla possibilità di divenire genitori, oppure per mamme e papà che aspettano un figlio/a, o che si trovano a vivere un'interruzione di gravidanza. O anche per chi vuole fare esperienze pre-natali, per scoprire qualcosa di sé.

Quale è stata la più grande soddisfazione e quale la più grande difficoltà, nello scrivere questo libro?
Partiamo dalla soddisfazione: credo sia stata proprio lo scriverlo, perché quando ho iniziato a fare meditazione uno dei miei obiettivi era vivere qualche esperienza energetica nuova, da poter condividere. Il libro è arrivato come un fulmine su un argomento di cui in quel periodo non mi interessavo particolarmente. Mi arrivarono però diverse informazioni sulla gestazione e sull'incarnazione e furono per me una scoperta personale importante.

La difficoltà più grande nella quale mi sono imbattuto è stata avere in mente diversi concetti ed idee e riuscire a dare loro una forma adeguata che avesse un senso. Ho chiesto aiuto nella prima rilettura a Stefano Roverso, del Monroe Institute. In quel momento ero parecchio scoraggiato e lui mi ha dato la spinta per poter proseguire con pazienza.

Ci puoi raccontare qual è stata la genesi del progetto di questo libro?
Il libro come dicevo prima non è stato cercato, bensì è lui ad essere arrivato a me: ero a un seminario della Monroe Institute (www.monroeinstitute.it) che organizza corsi per espandere la propria coscienza; in alcuni casi si possono vivere anche esplorazioni al di fuori del corpo fisico. In queste occasioni si può entrare in contatto con alcune guide, energie o informazioni di un mondo più ampio di quello fisico.

Durante una di queste meditazioni, d'un tratto, hanno iniziato ad arrivarmi insegnamenti e informazioni: mi sono limitato a trascriverli il più fedelmente possibile e a raccoglierli per inserirli successivamente in questo libro.

Cosa pensi di questo momento storico?
A me sembra che ci sia una apertura delle coscienze. Ci sono sempre più libri e sempre più proposte per riflessioni personali più ampie. Di sicuro è un momento di cambiamento, e di sicuro ne facciamo parte.

Perché qualcuno dovrebbe leggere il tuo libro?
Perché credo sia un libro che possa aprire prospettive personali ed energetiche e far riflettere su temi come la reincarnazione, mostrandoci che siamo noi gli autori del nostro destino. In questa prospettiva, dunque, siamo noi a scegliere, ad esempio, i nostri genitori, e da adulti potremo quindi decidere cosa apprendere da loro e cosa capire; forse, li abbiamo scelti  proprio perché i loro difetti potrebbero diventare per noi un punto di forza. 

La reputo una lettura in grado di aprire qualche orizzonte aggiuntivo.

Sono circa una decina di anni che pratichi e integri diverse discipline; come è cambiata la tua vita?
Ogni volta che si fa un lavoro su di sé, vi sono sempre cambiamenti che si innescano. Rispetto a dieci anni fa mi vedo più felice e più leggero, nonostante alcuni dispiaceri o eventi che spesso la vita propone e che ci fanno trovare impreparati; ma mi vedo sempre più 'ampio', più 'qui ed ora' rispetto ad una ricerca energetica e spirituale un po' confusionaria di anni fa. Mi sento più radicato e spero di esserlo ancora di più in futuro.

Cosa è Amrita per te?
È la casa editrice che avrei voluto che scegliesse e pubblicasse il mio libro: avevo proposto infatti il testo a più editori. Quando è stato scelto ne sono stato felice, mi faceva piacere entrare nella famiglia Amrita. In effetti, pur non sapendo quanto fosse grande ed esattamente quante persone ci lavorassero, conoscevo il lavoro che svolgeva. Ho vissuto un'atmosfera famigliare e ho conosciuto un team professionale con cui mi sono interfacciato e trovato sempre a mio agio.


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