E SE LA VITA... CONTINUASSE?

Viaggi astrali, mondi sottili o paralleli, entità atemporali...
sono ancora argomenti che lasciano in bocca di molti un retrogusto di scetticismo.
Eppure, sono anni che grandi autori come Anne Givaudan ci spiegano che non sempre la realtà è tangibile;
che non sempre abbiamo bisogno di prove concrete per riconoscere una verità. A volte la sentiamo "con la pancia", d'istinto.
A volte "sappiamo" che quella frase appena letta ci ha cambiato, ci ha curato.
Sappiamo che ci ha aperto a una nuova prospettiva sul mondo. 
I libri di Anne Givaudan sono così: semplici, sorprendenti ed intuitivi; dei viaggi indimenticabili!
Per questo motivo abbiamo pensato di intervistare direttamente l'autrice,
e lasceremo che siano le sue parole a stuzzicare la vostra curiosità! 



anne givaudanAnne, di cosa parla il tuo nuovo libro?
E se la vita... continuasse? racconta la storia di una giovane donna che è appena morta in un incidente d'auto... Non è né un romanzo né una storia inventata; ci tengo a dirlo perché è proprio questa caratteristica a renderlo straordinario.

Viaggi da molti anni “fra diversi mondi”, come è cambiata in questi anni la percezione di essi?
In effetti, sono anni che viaggio “fra i mondi”, e ogni volta è un’esperienza diversa. Con la giovane donna che accompagno in questo libro ho passato dei momenti leggeri, quasi divertenti, grazie alle sue riflessioni spontanee.

Puoi scegliere a quali informazioni attingere durante i tuoi viaggi, in quali luoghi recarti e chi incontrare?
Non sono io a scegliere quale viaggio o quale esperienza vivere. È la mia guida, di volta in volta, ad offrirmi un incontro piuttosto che un altro, e so che la sua proposta è importante per il mondo. Si ogni volta come il portavoce di un collegio che aiuta l'umanità a fare dei passi in avanti, e, in effetti, la cosa si dimostra sempre proprio vera.

e se la vit continuasseLa giovane protagonista della storia incontra presto una guida. 
Chi sono queste guide? Hanno un ruolo anche nella nostra vita?

La guida incontrata da Lea non è una guida ordinaria, e in ciò sta in effetti la ragione di questo libro.
La porta molto più in là di quanto ci si potrebbe aspettare.

Lui stesso dice di essere stato uno dei grandi maestri d'Egitto e che spesso veniva considerato come un dio.

Scrivere questo libro ha cambiato te stessa e la tua percezione della morte? 
Non proprio perché sono abituata a questi mondi, ma, come ho detto prima, imparo sempre delle cose nuove da queste esperienze.

Secondo te, da dove nasce la nostra paura della morte?

Mi sembra che la paura della morte sia dovuta all'ignoranza di ciò che accade dopo. È abbinata alla paura dell'ignoto e all'attaccamento al corpo fisico.

Chi sono i Giardinieri della Terra?
E le entità-lettera e le entità-numero?

Spiegare chi sono i Giardinieri della Terra e le entità-lettera/numero non si può fare in qualche riga... mi tocca rimandarvi al libro, dove troverete spiegazioni molto precise.
Potrei paragonare i Giardinieri della Terra a dei grandi genetisti, capaci di creare corpi fisici adattabili alla vita sulla Terra.
Le entità-lettera/numero, invece, mostrano il lato nascosto della loro azione sulla Terra: un'azione sulla geometria, sulla forma degli oggetti e degli edifici e l'importanza del potere delle parole e delle lettere.
 
Quando avverrà secondo te, se avverrà, un ampliamento di conoscenza di mondi non fisici, a livello collettivo?
Questo è già un momento di svolta estremamente importante, il che significa che o agiamo, e allora il mondo cambia diventando più umano e più rispettoso della vita, oppure continuiamo a dormire, e saremo schiavi perfetti.

A chi consiglieresti di leggere questo libro?
E se la vita... continuasse? è un libro aperto a tutti. Tratta un argomento che tocca ciascuno di noi, soprattutto oggi. È la paura della morte che ci paralizza e ci impedisce di agire.


I grandi sono potenti solo perché noi siamo in ginocchio".

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