La parola guarisce la parola ferisce
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Parlare a sproposito e sparlare può distruggere le amicizie, rovinare il matrimonio e persino gli affari. Voci, accuse riportate, pettegolezzi non solo fanno male alla persona che ne è oggetto, ma danneggiano anche chi parla e chi ascolta, eppure...

 

Parlare a sproposito e sparlare può distruggere le amicizie, rovinare il matrimonio e persino gli affari. Voci, accuse riportate, pettegolezzi non solo fanno male alla persona che ne è oggetto, ma danneggiano anche chi parla e chi ascolta; eppure, questo distruttivo passatempo non è mai stato così popolare… diventando un'abitudine coltivata dal "gossip" dei mass media.
Questo libro vi insegna a riconoscerne la presenza, a spezzare quest'abitudine, ad aiutare gli altri a fare altrettanto: dieci percorsi per curare vecchie ferite che ancora fanno male, recuperare relazioni che pensavamo rovinate per sempre, ma anche proteggere le relazioni attuali dai danni della parola che ferisce, e rinsaldarle usando la parola in modo incoraggiante e creativo: la parola che guarisce. Molti, nel libro, i riferimenti alla Bibbia e al potere del Verbo.

Pagine:
118 pp.
Collana:
Ben-essere
Inserti a colori:
Non presenti
Copertina:
Plastificata, quadricromia
Dimensioni:
14 x 20,5 cm
Rilegatura:
Brossura
Titolo originale dell'opera:
Gossip
Traduzione di:
Simonetta Bertoncini
Anno di pubblicazione presso le Edizioni Amrita:
2005
Tipo di prodotto
Libri
Argomenti trattati nella collana:
Relazioni umane
ISBN:
9788887622942

Ringraziamenti
Premessa
Prefazione
 
 
 1. Piume al vento
 
 2. Il corpo e l’anima
 
 3. Il potere della parola: un dono speciale
 
 4. Conseguenze, eternità e altri temi inquietanti
 
 5. Perché spettegoliamo?
 
 6. Il primo “comandamento”: 
      Non sparlare ed evita di distruggere chi ti circonda
 
 7. Il secondo “comandamento”:
      Non ascoltare le maldicenze e non denigrare te stesso
 
 8. Il terzo “comandamento”: 
      Non trovare giustificazioni fasulle
 
 9. Il quarto “comandamento”: 
      Non vedere il male dappertutto. 
      Giudicare favorevolmente il prossimo ci cambia la vita
 
10. Il quinto “comandamento”:
      Guardati dallo sparlare senza pronunciare cattive parole
 
11. Il sesto “comandamento”: 
      La modestia paga; rifuggi l’invidia e l’arroganza
 
12. Il settimo “comandamento”: 
      Non riportare informazioni avute da altri; 
      ne uccide più la lingua che il pugnale
 
13. L’ottavo “comandamento”: 
      L’onestà è la politica migliore (salvo eccezioni)
 
14. Il nono “comandamento”: 
      Impara a chiedere scusa e ad ammettere i tuoi errori
 
15. Il decimo “comandamento”: Perdona
 
16. Il gioco del pettegolezzo alla rovescia
 
17. Quando è permesso parlare degli altri
 
18. La storia migliore
 
Conclusione. Le azioni parlano più dei desideri
 
Appendice. I dieci “comandamenti” della parola positiva
 
Bibliografia
 
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